lunedì 17 gennaio 2011

Oggi vado a un colloquio.

L'altro giorno mi chiamano e mi fanno: "Siamo interessati al tuo Cv. Vieni?"
Cerco lavoro e quindi, ecco, ci vado.
Entro e nessuno mi caga.
Avanzo e nessuno mi caga.
Forse sono troppo occupati a lavorare, mi dico.
e invece no.
Mi chiamano, faccio il colloquio, mi siedo e tutto il resto e, durante... nessuno mi caga.
Praticamente, il colloquio sembrava che lo facessi io a degli sconosciuti.
Anche perchè non solo non mi hanno detto quello che devo fare. Non mi hanno detto quello che avrebbero dovuto fare loro.
Inoltre, non mi hanno chiesto nemmeno quello che ho fatto.
L'unica cosa chè ho scoperto: se ci paghi, allora lavori.
Ma come? Già io non ho voglia di lavorare in generale, devo pure pagare per lavorare? Ma tu pare? Sarebbe come dire che non solo devo fare la prostituta, ma dare via il culo deve pure diventare il mio hobby?!
Guardo il signore e mi viene un dubbio: forse non ci siamo capiti. O forse non ho capito io. Non rispondo.
E fatto sta che io i soldi non glieli voglio dare.
E voglio vedere: già pago con difficoltà le tasse, le scarpe e persino le pizze che ho già mangiato, figuriamoci se poi devo pagare anche quello che NON compro!
Poi, punto due.
"Lei deve capire che il lavoro, uno deve crearselo..."
In che senso, scusi?
E me lo spiega. E a me mi viene voglia di sputare tre volte per terra, come in Russia, per scacciare il diavolo.
Io capisco che c'è crisi. Ma approfittarne è da bastardi!
Il tipo mi fa: tu devi procacciarci i clienti. Come fare? Vai dai più deboli, da quelli che non ce la fanno... i pensionati, no? Gli uomini cui le mogli hanno tolto i figli! Le badanti straniere senza permesso di soggiorno... praticamente, pensa: se tu riesci a trovare una persona che sai che pagherà male, allora... meglio!
Così noi gli diamo 1000 euro, gliene chiediamo 1170, no? Loro non ci pagano e noi aumentiamo! Non ci pagano? E noi, ancora!
Insisti a non pagare? E noi ti portiamo via la casa, la macchina, la radio, le cassette di cachi, quello che hai... e comunque ci guadagni, capisci?
E se prendi i disperati, allora ci guadagni anche tu!
Ok, a questo punto... quanto?
Boh, fa lui, un tot a cliente.
Ok, ma quanto?
Boh, un tot... tipo.. mille lire, no? Tu mi porti un cliente e io ti dò mille lire..
Lui, soddisfatto, mi tende la mano.
Ci guadagni tu e ci guadagno io, no?
Io la guardo e penso a Pertini: cosa devo fare, sputarci sopra o morderla?

2 commenti:

marta ha detto...

ti prego, dimmi che è tutto vero, così mi sento un po' meno sola...
[capisci, io ci investo, su di te, sulla tua formazione, sono io che perdo il mio tempo e i miei soldi, quindi tu o mi porti clienti o andiamo a somma zero e non ti pago nemmeno il biglietto dell'autobus per arrivare fino a qui. affare fatto?]

matte liuzzi ha detto...

Sì, è tutto vero.
Ahime, è tutto vero.
Porca di quella putt...