giovedì 27 gennaio 2011

Il lavoro dei miei sogni.

Io, ad un certo punto, credevo anche di averlo trovato, il lavoro dei miei sogni.
Solo che lui non se ne è accorto.
Oppure se n'è accorto ed è scappato, perchè ormai anche i lavori hanno paura di impegnarsi seriamente in una relazione stabile.
Bastardi maledetti.
Quando esco dai colloqui falliti, mi succedono sempre cose stranissime.
Una volta, esco da un colloquio, loro praticamente mi prendono per il culo tutto il tempo:
"Guarda, siediti pure dove vuoi"
Mi guardo attorno, non c'è la sedia.
Come Fantozzi, mimo di essermi seduto su una sedia.
Io ho la giacca, loro sono a Roma e ovviamente qui a Milano faceva più caldo.
Se non ho il lago di Como sotto le ascelle, diciamo che me la gioco con il lago di Bracciano.
Anche perchè Braccia- no e ascelle... va be', tremo da solo.
Le domande:
"Sai cosa facciamo noi della televisione?"
La televisione...? Non è che sono tecnici del tubo catodico?
"No. va be'. Sai cosa facciamo noi che lavoriamo come autori in televisione?"
I carpentieri edili, penso.
Oppure siete come quelli che vendono gli accendini alle prostitute per accendere i fuochi lungo le strade, penso.
Comunque rispondo in maniera assennata.
"Ti piace la televisione?"
Certo, cazzo. Cosa credi che sia venuto a fare, fin qui? Pensi che voglia entrare nella tv per distruggerla dall'interno? E chi credi che sia, Amadeus?!
Va be', il colloquio va come va.
Loro, gentilissimi, mi dicono anche di non farmi più vivo, non chiamare, non disturbare, alla fine è stato bello così, perchè rovinare tutto?
Ma io non ci sto: basta! Bisogna reagire! Mica siamo qui a prenderci per il culo, no?!
Io non sopporto di essere trattato così!
Mica sono la vostra pezza da piedi! Basta!
RIVOLUZIONE! Vendetta!
Vaffanculo, sibilo tra i denti, mentre mi avvicino alla porta.
Andatevene tutti affanculo, ripeto mentre afferro la maniglia.
Apro.
Tiro.
Non si apre.
Tiro più forte.
Non si tira.
Scuoto.
Non si scuote.
"Scusate, per piacere: non riesco ad uscire, mi aiutate?"
Che eroe, che sono.

2 commenti:

chiara ha detto...

l'altro giorno ho visto Amadeus alla tv, e ho pensato, ma non è che poi ad Amadeus, gli fischiano le orecchie?
e che magari alla fine poi si decide a cederle queste azioni?
quasi gli volevo telefonare, lì, a quel programma lì...

matte liuzzi ha detto...

E dovevi chiamarlo sì!