domenica 23 giugno 2013

Il post vuot




- Le dispiace se.. ?
- Sì.
- Ma non c'è nessuno...
- E allora? Non ho piacere che si sieda. Lei mica mi ha chiesto se il posto se era libero. Lei mi ha chiesto se mi spiaceva. Impari a non fare domande, se ha paura delle risposte.
- Va bè, la prossima volta. Adesso posso sedermi?
- Se vuole, dopo tutto quello che le ho detto, faccia pure.
- Oh, bene.
- No, male. Ma chi vuol colpire, colpisca.
- io non colpisco nessuno..
- Nel suo caso, è colpa della miopia. Io colpirei eccome. Lei, per esempio.
- La ringrazio molto. Soprattutto per la disponibilità.
- Non deve, perché non sono disponibile, sono spossata da anni!
- Sposata, semmai..
- Non conosce mio marito.. Anzi, vi piacereste: anche lei fa parte di quella gente lì..
- Quale gente, scusi?
- Quelli che vanno ai gay pride, piene di piume e di carote da culo.
- Non esistono, quelle carote lì.
- Ecco, si vede che manca di esperienza. Se proprio deve, si sieda. Ma se crede che così facendo si eviterà una bella ramanzina, se lo può scordare.

martedì 2 aprile 2013

Jannacci in Paradiso

- Scusi, è lei quello dei posti?
- Non si preoccupi. Quando tocca a lei, la chiamo.
- Guardi, mi avete già chiamato venerdì santo.
- Senta, questi scherzi..
- No no, che scherzi, va bene, eh. Solo che vorrei un'informazione. Più dettagli, ecco.
- Dettagli cosa, scusi? Jannacci, è in Paradiso, non le basta?
- Bè, veramente no... Non è che si possono vedere come sono i posti a sedere, qui dentro? Cerchi nell'elenco alfabetico, chissà dove...
- Ma cosa dice?
- Vorrei sapere dove si siede un tizio
- Ma è morto?
- Non lo so, non si sa. Non ancora, credo.
- E allora cosa cerca cosa? Venga via!
- Vorrei avere la sicurezza dei posti...
- Non si preoccupi, per il suo amico: il Signore è misericordioso.
- Appunto! Sia mai che poi finisco a star seduto vicino ad Andreotti per l'eternità.
Un bel casino, no?

giovedì 28 marzo 2013

Le attese della Renault

- Allora, mi si è fulminato l'anabbagliante destro. che dice: me la cambia la lampadina?
- Non posso. Siamo un'azienda seria e non possiamo scendere a certi compromessi.
- È fulminata! Che compromesso è?!
- Non mi interessa. La prossima volta, ci pensa due volte a votare Vendola.
- Ma cosa c'entra?
- Lei ha diritto solo alla manutenzione del lato sinistro del veicolo. Se votava Storace, allora al lato destro.
- E cosa devo fare, scusi?
- Garantire che la prossima volta, voterà il lato dove prevede che la luce verrà meno. Sono anni che noi della Renault decidiamo in questo modo le sorti dell'Italia.
- scusi, e la DC?
- Bè, quello era un altro discorso. Si valutava il funzionamento della luce rossa delle sale raggi X. Siamo sempre noi a cambiarle.
- Chiaro, allora voteró Storace; ora me la cambia?
- E va bene... Ma solo se lo farà senza dire che il suo è un voto di protesta.
- ma come mai siete così accaniti, mi scusi?! Io c'ho bisogno di vedere di notte, del resto me ne frego!
- Eh, noi della Renault siamo francesi e siamo Pd- centrici.. Bersani fa dei french- toast magnifici. In cambio, gestiamo così l'elettorato.
- sono d'accordo. Dove lascio il CV?
- Prego, qui. È bello scoprire che le vere primarie le fanno in concessionaria.
- Vede? Marchionne l'ha capito.

Buona Pasqua!

martedì 24 aprile 2012

La crisi nasce dalle auto.

Lo Spread è così alto perchè il mercato è confuso. Non si scappa.
La colpa è di Amadeus, che voleva una macchina di lusso, ma -visto che c'è l'antipolitica sui soldi- ha cercato di restare fedele al proprio pubblico.
Insomma, non si vuole inimicare le vecchie.
E allora ha deciso di comprarsi una vecchia Fiat Uno del 1990 e di farci mettere -al posto delle righe fiat- un bel cavallino rampante. Bell'idea, bravo!
Visto che il prodotto è di scarsa qualità ma il marchio è di prestigio, la gente si confonde. Così, il telefono di Montezemolo continua a suonare.
A Montezemolo non dà fastidio: il suo ufficio stampa, le comunicazioni con l'esterno sono gestite da un cingalese che non capisce la lingua.
Questo per alcuni si chiama dislocamento, per altri Hai tanto insistito con le rose, mi è piaciuto, bravo! Ora insisti a vendere macchine, anche se sei cingalese e non so se nel Cingali, da dove vieni tu, avete già inventato il motore a scoppio.
Non è razzismo, è sordità.
"Un sordo al telefono" è anche il film preferito di Carla Bruni. Visto come vanno le cose in Francia, è un casino.
La gente è terrorizzata: questa qui si rimette a cantare! non l'hanno voluta gli italiani, che tra Buscetta e Albano prendono tutti, e ce la dobbiamo cuccare noi?
E allora la soluzione gliel'ha offerta Floriana, del GF: "Puó anche piacerti un film, ma se Sarkozy perde le elezioni, tu -in quanto moglie del Premier- deve cambiare marito. Del resto, è anche fastidioso fare sempre il trasloco!"
La Carlona nazionale ha promesso che ci pensa, ma non sa se basta cambiare la faccia di un uomo per sentirsi appagate (poi ha anche il gavorchio dei figli: doveva aspettare! Va bene che Sarkozy è di destra, ma la pillola la prendeva di nascosto e tutti erano felici. Va be', prossima volta.).

Ecco allora che Amadeus non ha torto: non è che lui non vuole cambiare auto; i soldi ce li ha!
Solo, non vuole fare il trasloco delle robe nel cassettino portaoggetti!

lunedì 2 aprile 2012

30 anni

Ieri era il mio compleanno e, visto che alla fine sono povero e vecchio, mi chiama infojobs.
Senta, mi dice la voce preregistrata di Lapo, tipica dei centralini di infojobs.
Noi non ce ne frega uno ficus, se lei non lavora.
Il punto è che c'è un buco come dirigente presso l'ENI Carburi e vogliamo farle un regalo.
Cerchiamo gente che conosca la chimica.
Poi, servono doti d'organizzazione, gestione personale, contabilità, marketing e radiosveglia.
La paga è buona, le ore di lavoro sono 6 la settimana, 7 e mezza se c'è il derby.
Non ho le qualità, dico.
E lui: Ma come no?! Il profilo ideale però solo ex suonatori di strumenti a fiato, lei corrisponde.
"Grazie"
Importante però è che sappia far partire un motorino collegando i cavi dalla SIMCA del presidente.
Le ore, puoi gestirtele come sei più comodo: l'unica cosa è che non devi mai mangiare mandarini sul posto di lavoro.
E' politica aziendale: Ci vuole logica. Non come quando sbucci il mandarino, che non segui una logica vera e propria, sbucci alla rinfusa.
Per il capo questa cosa è importante, perché dice che gli operai danno di matto vicino alla sua MATRA SIMCA RANCHO X. Allora, il motorino è sempre fermo.

La CGIL non è d'accordo: non è il mandarino, la questione, ma la X della SIMCA che manda in sbattimento!
E' uno schiaffo, visto che la X è quella con le finiture più eleganti, interni in velluto e dotata di cerchi in lega, contagiri, vetri fumè e verniciatura metallizzata
Secondo Landini, questa cosa della lettera che significa lusso, l'aveva teorizzata anche Marz.
"Leggete!", urla. Tanto non lo fa nessuno e lui ingrassa facile.
Allora io che conosco la madre del sindacalista, so la verità.
Landini va in bestia perché non riesce a dire bene la X e negli anni 80 ha perso un sacco di Sisal per questo motivo.
Se avesse avuto un logopedista, ora faceva il pulitore di piscine ricco e Marchionne avrebbe avuto molti meno sbattimenti. Vedi a non investire nella scuola, cosa succede?!

Comunque accetto, non può farmi che bene.
Lapo è uno che capisce come va il mondo.
Per questo, subito mi sono tatuato un pene mimetico sul braccio sinistro.
Al bar ho fatto furore, ieri sera.
La vecchia della balera per potermi baciare sempre mi ha regalato la sua dentiera, il marito la sua mano di legno.
Vogliono rimanere sempre nei miei pensieri come coppia.

mercoledì 1 febbraio 2012

Il lavoro è questione di prostata.

Il mondo del lavoro è in crisi da quando Mike Bongiorno è morto. Lui era il sindacalista più forte d'Italia (è stato rapito dalla lobby di notai che redige i contratti, per dare un segnale alla Camusso).
Senza di lui, hanno rimesso in discussione i contratti: 800 euro al mese, due pere, una scatola di kiwi (gli uccelli, non i frutti: i peli sono gli stessi, la gente si confonde e conviene a tutti, all'Australia che esporta i suoi prodotti tipici, alla Germania che smette di far saltare le unghie ai suoi immigrati turchi nei campi di kebab).
L'avrei fatto io, ma sono arrivato tardi. Io sono un atipico, a progetto. C'erano due posti: il tagliatore di teste, il tagliatore di unghie.
Pensavo che il primo fosse un modo carino per dire parrucchiere.
Ho preso il secondo. L'altro l'ho lasciato ad Alberto Tomba.
Non va bene, mi dicono: fa sempre lo stesso taglio.
io non mi lamento: ho come consulente Lino Banfi, in Partita IVA.
I piedi, però, sono quelli di Bud Spencer. E' un omone, si lava come può.
Ma va bene così. Del resto per trovarsi il pipino, di dice debba usare la tecnica del salmone: fa la pipì e lui con le dita risale la corrente fino all'obiettivo.
Io sono infastidito, soprattutto se mi chiede una mano (non è metaforico, il Bud) ma chi lo contraddice?
E' un rischio: si passa per vie legali.
Avvocati? No. Bud ha un accompagnatore che è molto diligente e ha 42 metri di corda sempre appresso.
E Bud: VIA! E lui esegue.
Bud, inoltre, a quanto pare, ha dato il suo nome in uso capione a una birra, quando ha girato il film con la Dune Buggy.
Gliel'hanno chiesto: mi presti il nome?
Sì, ok. E poi: ma per 5 anni, ha sussurrato sottovoce.
Non lo sa nessuno, ma era un trucco, perché aveva idea di fare causa alla Budweiser nel 2014. Il problema è che ha le palpebre cascanti, dovute alle carte di chewingum. Sul set faceva questo gioco: strizzare gli occhi e aprire le Brookling. Meno ci riusciva, più insisteva. Alla fine, è rimasto così, poveretto.
Io non gli dico niente: le unghie lui le chiama Terrorismo Islamico.
A me, che sradico la cosa, mi chiama Bush.
Non mi piace, ma non mi lamento.
Del resto, bisogna stare sempre attenti: il lavoro è proprio questione di prostata.
Comunque vada, c'è sempre qualcuno che ha il dito pronto per controllare.

Auguri! Fantasia!

venerdì 27 gennaio 2012

Ore di showpero.

Lo sciopero è un modo che hanno le aziende per aumentare la produttività fognaria cittadina.
La gente si stressa e ha la colite.
Le aziende farmaceutiche ringraziano e regalano panettoni in vista di s.biagio ai loro clienti.
È quello che hanno mangiato i Ceo con le loro famiglie. I resti li mettono nei sacchetti Cuki di cui hanno il 15% delle azioni. In polli arrosto masticati da rugbisti.
La figura colitica che più temo, durante gli scioperi sui mezzi, è quella dell'uomo manzo scoreggione (io). Per l'ansia, infatti, perdo il treno, gli corro dietro con la giacca aperta e la bocca spalancata. Non è la giacca, il punto, ma il freddo che mi irrita la gola. Infatti tossisco forte e, per lo sforzo, scoreggio. Fortissimo.
La cosa è che poi rido muggendo. La gente segue il vagito bovino e mi annusa. Sì, sono io. Annuisco balbettando. Come? Muovo la testa a scatti come Vicky.
Non so come nascondermi. Tra tutti gli odori, quelli di manzo è più autoritario.
Lo propongo come sindaco.
Vince.
Non placo peró gli scioperi perchè cerco una fidanzata che odori di Manzo come me.
Scoreggio e mi annuso da solo.