giovedì 21 luglio 2011

Il problema della disoccupazione.

Il problema della disoccupazione, in Italia, è la digestione.
Vero.
Il disoccupato non lavora, quindi si fidanza con una ragazza brava, carina, che lo ama e lo ingrassa.
Solo che poi si stendono insieme e lui non digerisce.
Le galline sono felici dentro le gabbie, il disoccupato no.
Per questo nasce il Fascismo. Da una situazione di disoccupazione indigeribile, ecco l'ammirazione per il popolo della Roma che fu: loro stavano sdraiati sul triclinio e digerivano lo stesso.
Come?
Non si sa.

L'altro giorno, sotto casa, incontro uno che esce dal tabacchi e mi fa: "Ho inventato la macchina del tempo"
Bene, dico io. Bravo. Mi fai fare un giro?
Potevo andare nel futuro a scommettere sui cavalli, ma ho deciso di andare a parlare con Lucullo.
Volevo dirgli: "Lucullo, se mi spieghi come fai a digerire sdraiato, io ti dico chi ha vinto il Mondiale del 2006. Tu lo scrivi su un vaso, lo lasci a Pompei e noi lo troviamo. Tanto coi tempi ci siamo. Diventi meglio di Nostradamus"
E lui: "Nostradamus qui est"
Va be', ho risposto. Se dobbiamo partire dall'ABC, ci mettiamo sei mesi.
Pensavo fossi più intelligente... chissà come mai non ti sei ancora strozzato con una banana.
Poi mi ha invitato a cena e ho scoperto che uno schiavo gli sbatteva un badile sul ventre dopo mangiato. Lui sempre sdraiato sul triclinio.
Faceva dei rutti che neppure all'esame di maturità per ingegneri sismici.
Bravo, gli ho detto. Penso che potresti essere un buon senatore della Seconda Repubblica.
Non ci credeva.
Già, noi votiamo così. Li mettiamo tutti nudi davanti a Montecitorio, loro fanno una gara di rutti e quello che arriva più vicino (misto di rumore e odore, sia chiaro) al Quirinale, entra nel Governo.
Così è nata la Lega di lotta e di governo.
La gara delle tette, che non è esclusiva per le donne, vale solo per le Regioni.
Lucullo ha ammirato la civiltà del futuro e mi ha invitato a fare un viaggio a Pompei.
Ho guardato l'orologio, ho visto che con l'eruzione c'eravamo quasi.
"Io non vengo", ho detto. "ho un problema di vescica e il pavè mi fa male. Ma so che sei molto amico di Cesare. Suo figlio potrebbe diventare un capellone e dargli dei dispiaceri. Mandaci lui a Pompei che, prima o poi, in un modo o nell'altro, le cose si risolvono"

Intanto, già che c'ero, ho pensato di risolvere un paio di questioni politiche.
Ho fatto un salto nella macchina del tempo, per presentare Muccioli a Giulio Cesare.
La storia d'Italia è degenerata con la corruzione dell'Impero Romano; sai mai che quell'uomo lì poteva risolvere le cose prima di fare tutto il casino che è successo dai Savoia in poi.
Ma poi, forse, avrei fatto meglio a chiamare Steve Jobs.
Li ho lasciati soli a parlare.
Un giorno, gli porto anche Tonino Di Pietro.
Speriamo bene.
Salute!

Borghezio è in Europa, davanti a tutti. Ma non si sa a quale competizione abbia partecipato.

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