domenica 8 gennaio 2012

La bbiccì.

Sono lì che parlo con Malgioglio della questione morale nella Chiesa ortodossa relativa alla calvizie del principe Harry, mentre lui fuma e io conto i cerchi nel grano che ho visto su Voyager.
Passa uno e mi fa: "Sei tu il proprietario di quella bici lì?"
Io penso: Se gli dico di no e lui se la ruba, non dormo per il senso di colpa. Se gli dico di sì e lui poi me la ruba sotto il naso, non dormo perché faccio la figura del pirla. Se gli dico di sì e poi mi chiede le chiavi del lucchetto, io non ce le ho, che cosa faccio? Magari pensa che lo prendo per la ciabatta con la fessura di infradito, e non dormo. Anzi sì. Dormo, ma al policlinico, per i sedativi che mi han dato le infermiera.
Allora, glisso, faccio l'elegante.
"Dipende"
"Ma dipende da cosa? O è tua o no. Cosa credi, che c' ho i mandarini marci, tra le orecchie?"
"No, perché sono ancora buoni?"
"Certo. Li ho presi 2 giorni fa all'Ortomercato e mi son trovato anche abbastanza bene. Si fanno ottimi affari!"
"Ah! Interessante! E che tennica usi?"
E me lo spiega in quattro e quattro otto, "ma solo se fai la somma", dice ridendo.
Perché quattro e quattro, dipende dalle votazioni pro, contro e astenuti.
Perché se uno si astiene, fa quattro e tre, quindi sette e un astenuto.
Orcoggiuda, ci abbiamo fatto una guerra agli antidemocratici, per poterci astenere! Mica possiamo buttare via tutto per un capriccio della matematica che fa uno in bicicletta, senza che c'ha la bicicletta, per giunta!
Cosa astensione cosa?! La Svizzera è diversa.
Da noi l'astensione è anche cattolica.
Loro, simbolica. Noi vera. Io faccio quello che dice la Chiesa: mi astengo dalla carne il venerdì, dal sesso il lunedì alla domenica, dal voto quando c'è quel caso lì.
Il Papa: sei omosessuale?
Io: Boh!
"Scegliere di non votare è comunque una scelta"
Bene!
"Allora io scelgo che oggi è il mio compleanno. Mi hai fatto il regalo?!"
"Be', ma io stavo cercando una bici!"
"Io ce l'ho già: andare! Chè qui c'è la festa e nessuno ti ha invitato!"
E lui, mogio: "E quella?", dice indicando le due ruote più manubrio di cui sopra.
"Perfetta, accetto volentieri!"
"Auguri!"
"Grazie!"

Malgioglio è perplesso, tutto contento della vittoria.
Corre lì, si ciula il sellino e grida, in lacrime: "Io avevo il triciclo!" e scappa via.
Non si finisce mai di imparare!

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