mercoledì 22 giugno 2011

Chi dorme.

La mattina suona la radiosveglia e cantano i Pooh.
Li celebrano perché sono morti, penso.
Un incidente automobilistico che li consegna alla storia.
Ma poi mi dico che non possono morire, altrimenti li avrebbero già uccisi.
Quindi, visto che non ho nessuno che mi mette fretta, cerco di imparare a memoria la loro canzone.
(Roby Facchinetti non vuole essere chiamato nonno, ma Papone. Povero bambino: già sua mamma è la Marcuzzi. E poi esistono i detrattori di Freud...)
Sapere a memoria le cose è importante. In generale, ogni giorno, cerco di memorizzare almeno 1 parola nuova.
Oggi è respargimentazione. Non so che cosa significa, ma ognuno ha il diritto di coltivarsi i suoi hobby.
Il mio hobby di luglio sarà l'accalappiamento delle mosche tramite utilizzo di sabbietta per gatti usata. Ho letto su un giornale free press che è una tecnica molto usata in Australia.
Chi ci è andato, me lo ha confermato.
Tanto le mosche amano la merda e non conoscono il nord e il sud.
Tu cerchi la mosca, aspetti che si fermi, quindi la ricopri di felina.
Visto che le mosche sono contente, i gatti anche, ho pensato che fosse un buon modo per instaurare nuovi rapporti.
Ho conosciuto una ragazza. Le ho raccontato che vedo le nuvole a forma conica, utilizzabili secondo le mie più moderne teorie per praticare, artigianalmente e senza licenza, la blefaroplastica. Ci siamo baciati prima ancora di dire stica. Ero a blefaro e l'avevo già conquistata.
Mentre dormiva, ho preso la sabbietta dei gatti (2, grassi) della Chiaretta e gliel'ho versata sulla nuca. La tecnica ha funzionato, ma lei non ha apprezzato.
Poi, ho dovuto bruciare il letto, ma con le manifestazioni di questi giorni sono andato su Libero (mi hanno fatto assomigliare a Che Guevara, ma coi baffetti da Hitler: sono bipartisan, loro) e la cosa si è rivelata comunque utile.
Per cercare di capire a meglio il fenomeno, ho fatto la stessa cosa al bar.
C'è una barista nuova.
Una birra, ho chiesto. Lei si è girata e VUM! Un attimo: la nuca piena di sabbietta.
Lei mi guarda e mi dice: ti amo perché sei impulsivo.
Io accetto di buon grado, la bacio e, per vivere felici in Equador coi soldi dell'assicurazione, diamo fuoco al bar.
Libero mi ha dato un anticipo sull'anteprima dell'incendio e un accenno a Primavalle. Dovevo comunque rendergli conto: dopo il primoa rticolo, abbiamo instaurto un buon rapporto dare avere.
La cosa però non è stata indolore.
Ogni mattina, mi sveglio e chiamo la mia amica Chiaretta per conoscere le vicende intestine dei gatti. Lei però ormai sa che sono io e non mi risponde più.
Ha trovato un lavoro e non vuole darmi il copyright. Infatti, la sabbia tira un casino e so che lei la rivende alla società Autostrade perché è un'imprenditrice della Salerno Reggio Calabria. Più i gatti cagano, più dura l'asfalto. Li purga facendogli mangiare le crocchette al tonno e prugne.
Son due giorni che il suo fidanzato sta male.
Lei è molto felice: ha il comando della tv.
Il problema è che io per chiamarla dall'Equador dove come lavoro brucio i bar e le automobili che compro per truffare la assicurazioni spendo un sacco di soldi. La Chiaretta non risponde ma ha la segreteria telefonica.
E' comunque business, io la capisco. Anche moralmente, ha ragioni valide.
Preferisce fregare lo Stato che aiutare me con le donne.
Ognuno è fatto a modo suo.

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